Nel video l’intervista a Massimo Neviani, Comitato Salute ambientale Campogalliano

Modena sta cautamente uscendo dell’emergenza maltempo con un bilancio tutto sommato positivo: gli argini hanno retto e le esondazioni dei fiumi sono state limitate a zone molto limitate, come l’hotel Riverside alla Fossalta o le case a ridosso del ponte di Navicello Vecchio. Secondo la relazione di Gianluca Zanichelli, il presidente vicario di Aipo, a Ponte Alto sul fiume Secchia sono passati 700 metri cubi di acqua al secondo, che sono diventati 400 grazie alle casse di espansione e alle golene presenti in particolare nella zona di Campogalliano. Sul Panaro la portata ha raggiunto i 650 metri cubi a Spilamberto ed è diventata di 450 a Bomporto con le casse di espansione di San Cesario. Le arginature iniziate dopo la tragica alluvione del 2014 hanno retto, ma i comitati fanno notare come in realtà questi numeri si riferiscono a piene di piccole dimensioni

Il Comitato Salute Ambientale di Campogalliano fa notare come l’ondata di maltempo di questo mese di maggio abbia portato a piene decisamente inferiori a quelle del 2020