Il presente e il futuro si intrecciano in questo aprile di campo per la Leo Shoes Modena, che fino al 25 sarà impegnata nei playoff per il 5° posto. Giovedì a Vibo Valentia i gialloblù giocano una gara probabilmente decisiva per tenere ancora viva la fiammella della conquista di uno dei primi 4 posti del girone che valgono le semifinali. Ma la presidente Catia Pedrini e il dg Andrea Sartoretti stanno già lavorando sulla squadra del futuro, che come accaduto la scorsa estate sarà fortemente rivoluzionata rispetto a quella che sta concludendo la stagione. Tre le partenze certe fra i “big” e quattro gli arrivi ormai definiti, solo da ufficializzare. Micah Christenson ha avuto il via libera dalla società per accettare l’offerta del Kazan, lasciando aperta una porta per un futuro ritorno. Rottura totale è quella con Daniele Lavia, che ha chiesto certezze per essere titolare che Modena non può dargli e finirà a Civitanova o Trento, mentre Petric farà ritorno al Belgorod. La dirigenza giàlloblù ha già messo a segno quattro innesti: di prospettiva quello dell’opposto iraniano Bardia Sadaat, classe 2002 che gioca in Serbia col Nis e ha firmato per tre anni. In regia ci sarà il grande ritorno di Bruno de Rezende, il popolare Bruninho, che a 34 anni si appresta ad affrontare la sua quarta avventura a Modena, in arrivo dai brasiliani del Funvic. Fra gli schiacciatori Modena avrà due grandi protagonisti in Earvin Ngapeth, altro ritorno di grande effetto per il popolo gialloblù, e Yaondy Leal: il francese sta per firmare per 3 anni lasciando lo Zenit, il fuoriclasse cubano, naturalizzato brasiliano, saluterà la Lube per ritrovare il compagno di nazionale Bruninho.

Intanto nel pomeriggio la società gialloblù ha comunicato la positività al Covid-19 da parte di 2 giocatori e 3 membri del gruppo squadra che erano risultati negativi giovedì al tampone molecolare e sabato al tampone anti-genico. A rischio dunque la gara con Vibo di giovedì