25 lavoratori irregolari di cui 21 completamente “in nero”. Di 43 datori di lavoro verificati poi 18 sono risultati non in regola con la normativa sul lavoro e la legislazione sociale. Sono i numeri emersi al termine dei controlli straordinari effettuati dagli ispettori del lavoro di Modena su tutto il territorio provinciale nel mese di settembre, in concomitanza con gli eventi culturali, fieristici ed espositivi. Fra i lavoratori irregolari poi è stata accertata anche la presenza di due che percepiscono il reddito di cittadinanza, per cui è scattato immediatamente l’iter per la revoca del sussidio. In seguito alle irregolarità sono stati adottati 8 provvedimenti cautelari di sospensione dell’attività imprenditoriale a carico di altrettanti datori di lavoro. 50 mila euro di sanzioni e più di 80 mila euro sono i contributi evasi al Fisco. Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni per verificare la presenza di ulteriori irregolarità e si concluderanno con l’applicazione delle previste sanzioni amministrative e penali a carico dei trasgressori e con l’eventuale recupero di ulteriori contributi previdenziali ed assicurativi omessi.