Prima di parlare di luce in fondo al tunnel c’è ancora molta strada. Ma il dato sui nuovi contagiati da Coronavirus nella nostra provincia qualche piccola riflessione positiva la induce. I 96 nuovi casi di ieri sono infatti il dato più basso da una settimana a questa parte. Una curva cominciata dagli 88 di giovedì 19 e più che raddoppiata con i 199 di martedì, risultato che aveva acceso le antenne anche del commissario Venturi. Per il terzo giorno di fila però il trend è in discesa e il dato più incoraggiante è rappresentato dal fatto che non si sono registrati ingressi in terapia intensiva. Su 96 nuovi casi il 75%, ovvero 72, è in isolamento domiciliare perché presenta pochi o nessun sintomo. In tutto da inizio epidemia i tamponi positivi nella nostra provincia sono 1772, dato che ci mette al terzo posto, dopo Piacenza e Reggio Emilia, nella triste classifica dei contagi in regione. Dei nuovi casi 22 sono stati registrati nel capoluogo, 14 a Formigine e 11 a Carpi, mentre solo 4 comuni modenesi non hanno ancora fatto registrare casi, tutti in Appennino, ovvero Zocca sul versante est, poi Pievepelago, Riolunato e Fiumalbo in quello sud. Un secondo dato positivo riguarda le guarigioni, che si aggiungono di 76 nuovi casi, di cui 26 a Modena e 19 a Carpi. Resta invece purtroppo in scia con le ultime settimane il dato dei 15 decessi, di cui 13 uomini e due donne. Il dato totale nella nostra provincia è arrivato a quota 132, con una media di 80,3 anni e una mortalità al 7,4%. Fra le vittime di ieri c’è anche Michele Costopulos, 89 anni, ex primario di Ortopedia dell’ospedale di Mirandola.