All’interno le interviste a:

Antonio Giacometti (docente di composizioni Istituto Vecchi-Tonelli)

Marco Pedrazzi (pianista e compositore)

Il messaggio di ripartenza, se arriva dalla musica, ha un valore speciale. Così, sulle note dell’Inno alla gioia, il celebre quarto movimento della Nona di Beethoven, è stata celebrata anche a Modena la “Giornata Europea delle Fondazioni”, promossa da Dafne, l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni del continente. In 50 città italiane è stato eseguito alle 11, in simultanea, l’inno ufficiale dell’Unione Europea. Il titolo dell’evento – “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità” – è un chiaro richiamo alla volontà di ripartenza del Paese dopo il lockdown imposto dal Covid.

L’evento, promosso dall’Associazione delle fondazioni italiane, è inserito nel programma di Modena Città del Belcanto e ha visto i ragazzi dell’Istituto musicale Vecchi-Tonelli esibirsi prima in via Emilia, all’incrocio con via Modonella sotto la direzione di Marco Pedrazzi, e poi con un ensamble di violoncelli davanti alla statua del Maestro Luciano Pavarotti, guidati dal professor Alessandro Andriani.