Modena insieme a tutto il Paese entra oggi nella fase 2 e 80 mila lavoratori della provincia, dopo 57 giorni do lockdown, torneranno nelle aziende e negli uffici. In Emilia Romagna riprenderanno l’attività lavorativa ben 500mila persone. La possibilità di far visita ai congiunti, con tutte le difficoltà di interpretazione che ha causato questo termine, dà già ai cittadini una parvenza di ritorno alla vita pre pandemia, ma quel traguardo, quando ci si potrà lasciare alle spalle tutte le precauzioni, è ancora molto lontano. Da oggi le mascherine sono obbligatorie all’interno dei locali pubblici e anche all’aperto quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza tra le persone. Una misura necessarie ma che rappresenta un costo per i cittadini, il fabbisogno non sarà infatti coperto interamente dallo stato. La Regione ha comunque fatto sapere che nei prossimi giorni ne farà arrivare altri 4 milioni ai Comuni che provvederanno a distribuirle.

Da oggi cade anche l’obbligo di fare la spesa solo nel proprio comune, si potrà scegliere un qualsiasi negozio all’interno del territorio provinciale. Tolte le visite ai congiunti, i motivi validi degli spostamenti rimangono invariati e riguardano esigenze lavorative, salute e situazioni di necessità. Titano però un sospiro di sollievo gli sportivi. Finalmente bici e corsa si potranno fare anche lontano da casa, rigorosamente da soli, o  al massimo con una persona convivente.