Nel video l’intervista a Pietro Ferrari, Presidente Confindustria Emilia Romagna

L’Emilia-Romagna corre verso il pieno recupero dei livelli pre-crisi. Nel secondo trimestre del 2021 la crescita è superiore a quella di Lombardia e Veneto e l’anno si chiuderà con un aumento del Pil del 6%. Una performance che non basta a recuperare i livelli pre-pandemia, obiettivo che verrà invece centrato nel 2022. Rispetto al 2019 il 2021 si chiuderà con un gap del 3,7%, ma il prossimo anno il Pil sarà superiore dello 0,4% a quello dell’anno precedente alla pandemia. Ma oltre ai numeri ci sono le previsioni degli imprenditori a certificare l’ottimismo che accompagna la congiuntura descritta nel report di Unioncamere, Confindustria e Intesa Sanpaolo, realizzata su un campione di 400 aziende e relativa al secondo trimestre 2021. Per quanto riguarda l’occupazione il 71% delle imprese non si attende variazioni entro fine anno. Generalmente l’ottimismo coinvolge tutte le imprese a prescindere dalla dimensione.