Prosegue il calo degli occupati registrato dall’Istat lo scorso dicembre: a gennaio 2020 c’è stata una diminuzione, rispetto al mese precedente, pari a 40mila unità. Il tasso di occupazione è al 59,1%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2019. Se il primo mese di quest’anno viene confrontato con il gennaio scorso, però, il dato è positivo: in un anno è stato registrato un aumento di 76.000 occupati. Il tasso di disoccupazione, invece, è rimasto stabile tra l’ultimo mese del 2019 e il primo del 2020. I disoccupati a gennaio superano i due milioni e mezzo, con un lieve aumento di 5.000 unità rispetto a dicembre, ma in calo rispetto a gennaio 2019. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni a gennaio risale al 29,3%, registrando un aumento di 0,6 punti su dicembre. Ovviamente, il quadro così descritto da Istat, è quello che anticipa la diffusione del coronavirus. È quindi probabile che i dati sull’occupazione subiscano una flessione, anche nella nostra regione: gli effetti del covid 19 si sono fatti sentire soprattutto nel settore del turismo. Nella sola Bologna sono stati oltre 350mila le prenotazioni cancellate e il rischio è che molte attività, chiuse per l’emergenza, non riescano più a riaprire. A Modena la situazione non è migliore, circa l’80% delle prenotazioni sono state distette.