CREMONESE  4

MODENA        2

(dopo i tempi supplementari, 2-2 al 90′)

CREMONESE: Sarr, Ghiglione (58′ Hendry), Aiwu, Vasquez (78′ Sernicola), Quagliata, Escalante, Acella (58′ Ascasibar), Baez (58′ Okereke), Milanese (68′ Afena Gyan), Bonaiuto (104′ Castagnetti),  Tsadjout. A disp.: Carnesecchi, Saro, Valeri, Pickel, Bianchetti,  Meitè, Ndiaye, Dessers, Zanimacchia. All.: Alvini

MODENA (4-3-2-1): Seculin, Oukhadda, De Maio, Piacentini, Ponsi, Magnino, Duca (74′ Gerli), Renzetti (61′ Armellino), Mosti (74′ Pergreffi), Giovannini (61′ Marsura), Bonfanti (46’ Diaw, 98” Falcinelli). A disp: Narciso, Gagno, Tremolada, Silvestri, Azzi, Coppolaro. All.: Tesser

ARBITRO: Paterna di Teramo

RETI:78′ Okereke, 85′ Afena Gyan, 88′ (rigore) e 90′ Diaw, 111′ e 119′ Sernicola

NOTE: spettatori 2.722, 500 modenesi. Al 22’ espulso Magnino per somma di ammonizioni.

 

di Paolo Vecchi

CREMONA. Addio al sogno Napoli, ma il Modena realizza un mezzo miracolo allo Zini. La squadra di Tesser, in dieci dal 22′ per l’espulsione di Magnino, finisce sotto di due gol nella ripresa trafitta da Okereke e Afena Gyan, ma nel finale Diaw riapre incredibilmente i giochi con un doppietta in due minuti che spiazza la squadra di Alvini, che aspettava solo il fischio finale per esultare, rinviando un verdetto che sembrava scritto ai supplementari decisi dalle reti al 111′ e al 119′ di Sernicola che proiettano la Cremonese al Maradona contro gli scatenati azzurri di Spalletti. Termina l’avventura del Modena in Coppa Italia, ma i gialli salutano la manifestazione tra gli applausi e con l’onore delle armi.

Ampio turn over per Tesser che schiera il Modena Due dando ai spazio ai giocatori con il minutaggio minore in campionato e preservando i titolari in vista di Pisa. Gialli, quindi, con Seculin tra i pali, Oukhadda, De Maio, Piacentini e Ponsi  nella linea arretrata, Magnino, Renzetti e Duca il terzetto di centrocampo con Mosti e Duca in trequarti a supportare Bonfanti. Alvini, tecnico dei girigiorossi, si oppone con Sarr in porta, Ghiglione e Quagliata esterni della difesa a quattro completata al centro da Vasquez e Aiwu. In mezzo due mediani bassi, Escalante e Acella, alle spalle del trio Baez, Milanese e Bonaiuto piazzato alle spalle di Tsadjout, attaccante di riferimento della Cremonese.  Cinquecento tifosi sono sugli spalti dello Zini a dar man forte ai canarini che sognano il passaggio del turno e il match con il super Napoli di Spalletti al Maradona. 

L’arbitro Paterna dà il via e l’inzio del Modena è a muso duro e non sembra risentire della differenza di categoria. La Banda Tesser va a prendere alta la Cremonese e al 6’ Giovannini serve un bel pallone a Duca che spara dal limite, ma viene stoppato. Poi tocca alla Cremonese, che prova a sfondare soprattutto sulla corsia mancina,  esplodere le proprie cartucce. Al 10’ Seculin deve superarsi su un diagionale di Bonaiuto dal limite. Quattro minuti dopo Renzetti si fa soffiare un pallone a centrocampo, ripartenza grigiorossa e palo di Bonaiuti. Il Modena comunque c’è e al 18’ ha una grandissima occasione con Bonfanti che sfrutta un erroraccio di Vasquez e prova ad eludere l’uscita di Sarr con un pallonetto di sinistro che termina fuori di un soffio. Al 22’ la partita dei gialli si complica quando Magnino rimedia il secondo giallo e quindi il rosso finendo anzitempo negli spogliatoi. Tesser rimedia all’inferiorità numerica arretrando Renzetti come mediano basso e affiancando in mezzo Duca e Mosti. Davanti tocca a Giovannini e Bonfanti che al 34’ scarica un gran sinistro che termina fuori di pochissimo. L’uomo in più solletica l’appetito della Cremonese che prende campo alla ricerca del vantaggio, ma l’occasione più ghiotta capita ai gialli che, sugli sviluppi di un contropiede innescato da Duca e finalizzato da Giovannini, innescano Oukhadda che arriva come un treno e calcia in corsa: Vasquez ci mette una pezza. Finale di tempo con l’ennesima conclusione di Bonaiuto neutralizzata da Seculin.

Al rientro in campo Bonfanti cede il posto a Diaw che prova a creare scompiglio con la sua velocità nella retroguardia di casa. Ma è Bonaiuto, gran brutto cliente, a divorarsi il vantaggio al 55′ mancando la porta dall’altezza del dischetto. Tre cambi per Alvini e due per Tesser che al 61′ inserisce Armellino per Renzetti e Marsura per Giovannini per portare peso a centrocampo e altra velocità davanti.  E proprio Marsura mette subito i brividi a Sarr. Poi è Seculin a fare gli straordinari e sulla sua ribattuta Afena Gran spara il possibile vantaggio alle stelle. Gerli per Duca e Pergreffi per Mosti gli ultimi cambi di Tesser che al 78′ vede il suo Modena finire sotto quando Okereke  svetta su tutti in area e fulmina Seculin di testa sfruttando un cross da destra di Bonaiuto. All’85’ i padroni di casa si cautelano da possibili sorprese con il raddoppio di Afena-Gyan, ma non fanno bene i conti con Diaw che all’88’ si procura e trasforma il rigore del 2-1 e un attimo dopo pareggia sfruttando un errore madornale di Hendry. Incredibile, ma è tutto vero e si va ai supplementari. Ed è subito Diaw a creare brividi nell’extratime, conclusione, però,  alta. L’attaccante è scatenato, fa a fette la difesa grigiorossa e regala a Gerli un assist d’oro: un palla solo da mettere dentro che il regista spara sull’esterno della rete. Ma Diaw accusa un problema e deve uscire cedendo il posto a Falcinelli (sesto cambio regolare perché se ne possono fare 5 più uno nei supplementari). Prodezza di Seculin su un colpo di testa ravvicinato di Escalante e si va al secondo tempo supplementare dove arriva le due punture  di Sernicola che al 111′ infila una diagonale di destro imparabile per Seculin e allo scadere firma il poker grigiorosso. Cremonese promossa al terzo turno e al match col Napoli, Modena che esce dalla Coppa Italia Frecciarossa, ma a testa altissima.

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