SUDTIROL 0

MODENA    2

SUDTIROL: Poluzzi; Curto, De Col (32’ st. Pompetti), Masiello, D’Orazio; Belardinelli (1’ st. Capone), Tait, Nicolussi Caviglia, Rover (38’ st. Carretta); Mazzocchi (1’ st. Odogwu), Marconi (1’ st. Casiraghi). A disposizione: 22 Iacobucci, 2 Berra, 5 Vinetot, 7 Siega, 10 Carretta, 20 Eklu Shaka, 30 Crociata, 88 Schiavone. Allenatore: Bisoli.

MODENA:  Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Gargiulo (18’ st. Armellino); Giovannini (39’ st. Duca), Falcinelli; Diaw (29’ st. Bonfanti). A disposizione: 12 Seculin, 5 Cittadini, 8 Mosti, 17 Marsura,  27 Azzi, 28 De Maio, 33 Renzetti, 43 Panada, 96 Oukhadda. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila. 

RETI: 23’ pt. Magnino, 36’ st. Armellino.

NOTE: ammoniti Masiello e Bisoli, tecnico del Sudtirol. Presenti oltre mille spettatori del Modena

di Paolo Vecchi

BOLZANO. Colpaccio a Bolzano, potere operaio in paradiso con le reti di Magnino e Armellino, Giovannini mattatore e ritirato dal mercato, difesa finalmente inviolata, scacco matto di Tesser a Bisoli, oltre mille persone in visibilio e 25 punti in classifica con il nono posto, la zona playoff a un punto e +5 sull’area bollente: se il Modena voleva esplodere il botto di fine anno lo ha fatto in un modo assordante conquistando un successo pesantissimo a coronamento di un anno solare che ha registrato il trionfale ritorno in serie B, la vittoria della Supercoppa di Serie C e un piazzamento alla vigilia della sosta e del giro di boa di tutto rispetto tra i Cadetti. Della serie: la partita perfetta e nel momento perfetto per completare i festeggiamenti di Natale e congedarsi nel migliore dei modi da un’annata da consegnare agli annali del club gialloblù. Canta il canarino e tace il gufo: tutto molto bello avrebbe detto Bruno Pizzul. Un atto d’amore e dribblati anche i cervi delle Dolomiti direbbe oggi Lele Adani che la maglia del Modena se l’è pure messa addosso. Ciliegina sulla  torta l’exploit di Romeo Giovannini, talento troppo spesso isolato in panchina che ha risposto presente alla chiamata di Tesser. Era candidato a partire a gennaio, resterà a Modena come primo grande rinforzo.

Visto il periodo, al Druso Tesser sfodera il suo “albero di Natale” con due trequartisti Giovannini e Falcinelli alle spalle di Diaw punta di riferimento. In mezzo Gargiulo e Magnino davanti a Gerli mentre dietro Pergreffi e Silvestri si piazzano al centro della linea arretrata completata da Coppolaro e Ponsi. Tra i pali Gagno. Bisoli modella il Sudtirol su un 4-4-2 che prevede Poluzzi in porta protetto da Curto, De Col, Masiello e D’Orazio. Rover, Tait, Nicolussi Caviglia e Berlardinelli il poker di centrocampo mentre davanti si presentano Marconi e Mazzocchi. Nessuno ha voglia di rovinarsi la giornata e i primi venti minuti sono all’insegna della prudenza e dell’attenzione anche se Giovannini ha voglia di scompaginare i piani difensivi degli altoatesini. E al 22′ ci riesce quando parte in dribbling e confeziona l’assist per Magnino: l’interno segue l’azione sul secondo palo, prende il tempo a Poluzzi e la mette dentro. Rabbiosa la reazione del Sudtirol che due minuti dopo costringe Gagno a due grande interventi per evitare il pareggio di Mazzocchi. Ma il Modena non ha voglia di soffrire e diritto da un Gerli gigantesco prende in mano il confronto spegnendo le velleità degli uomini di Bisoli. Che nell’intervallo effettua tre cambi e rivoluziona l’attacco inserendo l’enorme Odogwu per Marconi, Capone per Mazzocchi e Casiraghi per Belardinelli. Ma non c’è trippa per il gatto dolomitico: il Modena ha in mano il match e dietro Silvestri regala un’insolita tranquillità alla difesa canarina. Armellino entra per Gargiulo e all’81’, su un angolo di Gerli, segue la spizzata di Falcinelli e fredda Poluzzi per la seconda volta. Bonfanti ha già preso il posto di Diaw, poi entra anche Duca per Giovannini per aumentare il pressing alto e impedire al Sudtirol di buttarsi all’arrembaggio in un finale gestito senza correre pericoli e coronato dall’esplosione di gioia dei tifosi del Modena che festeggiano nel migliore dei modi Natale e Capodanno.

E ora il mercato: sarà reintegrato Poli a centrocampo, in attacco sono attesi un paio di colpi e un potrebbe essere Erik Esposito, 26enne attaccante spagnolo di un metro e novanta in forza allo Slask Wroclaw. Azzi cambierà aria e arriverà un terzino, anche De Maio è al passo d’addio per far posto a un nuovo centrale. Detto di Giovannini che resterà, potrebbe lasciare la maglia gialloblù uno tra Duca e Mosti: il primo piace al Piacenza, per il secondo farebbe  carte false il Cesena.

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Risultati 19esima giornata, ultima di andata: Brescia-Palermo 1-1; Cagliari-Cosenza 2-0; Benevento-Perugia 0-2; Como-Cittadella 2-0; Sudtirol-Modena 0-2; Ascoli-Reggina 0-1; Spai-Pisa 0-1; Venezia-Parma 2-2; Frosinone-Ternana 3-0; Bari-Genoa 1-2.

Classifica: Frosinone 39; Reggina 36; Genoa 33; Bari 30; Pisa 29; Parma 27; Sudtirol e Ternana 26; Modena, Ascoli, Cagliari e Brescia 25; Palermo 24; Benevento e Como 22; Spal e Venezia 20; Perugia e Cittadella 19; Cosenza 17.

Prossimo turno: Frosinone-Modena (sabato 14/ 1, ore 16,15)