Nel video l’intervista a Mauro Antonelli, Unione Nazionale Consumatori

Modena si conferma una delle città più care sia in Emilia Romagna, seconda solo a Bologna, che in Italia. A livello nazionale infatti è al 17esimo posto. Ma andiamo per ordine e grado. L’Unione Nazionale Consumatori aveva recentemente stilato un’altra classifica che vedeva la città della Ghirlandina al terzo posto in regione, sesta in Italia. La nuova classifica, al contrario della precedente, valuta l’inflazione media annua, non più l’inflazione calcolata sul mese di dicembre e sono prese in esame tutte le città capoluogo di provincia indipendentemente dal numero di abitanti. A Modena nel 2022 i prezzi sono aumentati dell’8,3% portando ad una spesa per le famiglie di 2.006 euro in più rispetto all’anno prima. La città più cara è Bolzano con una spesa per nucleo famigliare di 2mila578 euro in più. Terza Bologna con 2mila 245 euro in più di spesa rispetto al 2021. Quello che è emerso dall’analisi dei dati è che tra i modenesi non è passata la voglia di spendere, al contrario, nonostante i rincari nel 2022 hanno speso più della media regionale. Questo ha fatto lievitare i consumi che sono cresciuti del 3,6% rispetto al 2021. Un’altra specifica che emerge dalla ricerca è su cosa si è speso di più. Quello più desiderato il settore della ristorazione che ha registrato un + 17,2%. A subire invece un calo quello dell’abbigliamento e i centri commerciali. I numeri insomma dicono che la ripresa nel 2022 c’è stata rispetto al 2021, ma non rispetto al 2019, in pre pandemia. La ricerca ha valutato anche a livello regionale il tasso dell’inflazione. In testa Trentino con un + 9,4%, segue la Lombardia, quindi l’Emilia Romagna con un +8,4%