Il nuovo Carpi prenderà forma ufficialmente nelle prossime ore quando il patron Claudio Lazzaretti farà il bilancio della stagione appena conclusa in conferenza stampa, annunciando anche il nuovo corso con il ds Riccardo Motta e mister Cristian Serpini. Un giorno atteso dai tifosi biancorossi, visto che il presidente non rilascia dichiarazioni addirittura dallo scorso agosto, quando ci fu la presentazione ufficiale della squadra in Piazza Martiri. Intanto il ds Motta prosegue nel suo lavoro di costruzione della squadra. Per la difesa il sogno è Davide Zagnoni (classe ’95), svincolato dopo la discesa dell’Imolese in D con cui ha giocato 19 gare e segnato una rete fino a dicembre, quando si è rotto il legamento del ginocchio. Fra settembre e ottobre sarà di nuovo in campo e Serpini lo conosce bene avendolo avuto come pilastro del suo Lentigione che ha vinto i playoff, un anno d’oro con 10 gol per lui in 38 gare. In attacco è in arrivo Matteo Cortesi esterno mancino, che può giocare da trequartista o seconda punta. Classe ’98, col Lentigione nel campionato appena concluso ha messo insieme 22 gettoni con 6 assist e 3 reti dopo le 12 reti e 4 assist in 36 gare l’anno prima a Mezzolara, la sua miglior stagione. Era a Lentigione anche Matteo Rossini, centrale difensivo classe ’98 nato a Correggio cresciuto nel Sassuolo con cui ha vinto anche il Viareggio e che negli ultimi tre anni coi reggiani ha giocato 84 gare segnando una rete e vincendo dodici mesi fa i playoff.