A Ravenna Sasa Cicarevic si è definitivamente ripreso il Carpi. La seconda doppietta stagionale del fantasista, dopo quella del girone di andata allo Scandicci, ha permesso al Carpi di tornare al successo esterno dopo 3 mesi e mezzo, chiudendo un cerchio sul momento no dell’ex riminese. Per lui sono 12 reti in stagione, miglior marcatore biancorosso, con 3 timbri di fila fra Crema e Ravenna negli ultimi due successi consecutivi della squadra di Contini. Cicarevic con la sua qualità era stato il “faro” che aveva illuminato il momento migliore dei biancorossi a inizio campionato, quello del -1 dalla vetta e delle grandi giocate. Per lui erano arrivati 7 gol nel girone di andata, l’ultimo col doppio sigillo nel 5-1 di novembre sullo Scandicci che aveva preceduto la crisi di fine 2022. Poi anche il montenegrino si era inceppato e con l’arrivo di Contini aveva trovato solo due reti nelle prime 15 gare del ritorno, su rigore a Sant’Angelo e nel 2-0 sull’Aglianese dopo essere subentrato nel finale, finendo poi per 6 gare di fila in panchina, due delle quali senza nemmeno entrare. La rete nel finale col Crema, accompagnata dalle parole di elogio di Contini, era stata l’antipasto del ritorno due mesi dopo da titolare, bagnato con la grande prova di Ravenna, in cui il tecnico ha proposto per la prima volta il 4-3-1-2, lo stesso modulo utilizzato da Bagatti, in cui Cicarevic si era esaltato nella prima parte di stagione. E intanto con 12 reti ha eguagliato il suo record personale del 2017-18, quando vinse la D col Rimini, con la speranza di poterlo superare da domenica a fine playoff.