Superata la Fiera di Sant’Antonio e quella di San Geminiano per i modenesi si avvicina un altro appuntamento importante con la tradizione locale: quello del Carnevale. Il prossimo 24 febbraio sarà Giovedì Grasso e l’obiettivo dell’amministrazione è tornare a festeggiare il Carnevale alla vecchia maniera, senza però dimenticare le norme anti covid in vigore. Nei prossimi giorni insieme al Cosp bisognerà definire nel dettaglio l’organizzazione di una festa centenaria per la nostra città. Lo scorso anno i modenesi a causa dell’emergenza sanitaria hanno dovuto rinunciare ai coriandoli, alle stelle filanti, al corteo di maschere lungo la via Emilia e soprattutto allo sproloquio della Famiglia Pavironica. Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo per la prima volta in 150 anni di storia non hanno fatto il loro ingresso in città in carrozza e non si sono affacciati dal balcone del palazzo comunale. Hanno tenuto il loro discorso online, come in tempo di covid si richiede, e lo hanno fatto dalla località immaginaria di Bosco di Sotto. La città non si è potuta raccogliere in Piazza Grande per ascoltarli. Al momento ancora è presto per sapere se quest’anno la tradizione potrà essere rispettata del tutto ma l’obiettivo è tornare a vivere la socialità in sicurezza.