Dopo quasi tre settimane infuocate siamo ormai agli sgoccioli della super ondata di caldo africano portata da Caronte. Una ondata di caldo estrema ed eccezionale, forse dalla portata storica per quasi tutta l’Italia, Modena inclusa. Se vent’anni fa con 38 gradi si gridava già al caldo estremo, oggi si è fortunati se si rientra sotto i 40. Eppure, ancora oggi la colonnina di mercurio oscillerà con punte fino ai 46 gradi. Colpa del calore e dell’umidità accumulata da inizio luglio che portano dietro con sé temporali, grandinate, vortici d’aria, raffiche impetuose in Pianura Padana ancora diffuse, proprio come accaduto nelle scorse ore. Oggi sulle regioni settentrionali avremo ancora fenomeni estremi. Come per il caldo, non possono mancare i consigli per chi sceglie di concedersi una passeggiata all’aria aperta, nonostante il meteo “ballerino”: in primis, osservare il cielo, evitando di uscire di casa appena diventa buio con la tempesta in arrivo. I primi segnali di un forte nubifragio in avvicinamento sono vento in rinforzo, cielo sempre più scuro e aria umida e calda in arrivo. La sicurezza, anche in questi casi, viene prima di tutto. Verso l’inizio d’agosto si potrà stare più tranquilli, come avveniva durante l’estate italiana di una volta, quella considerata “normale”, con condizioni di benessere e temperature massime intorno ai 32-33°C.