Un fulmine scuote il cielo terso che da tempo sovrasta il Carpi. Il Giudice sportivo della Lega Pro ha infatti squalificato a sorpresa mister Giancarlo Riolfo per due giornate, che così dovrà saltare la gara di domenica con la Triestina e anche la trasferta da ex sul campo della Vis Pesaro. Il provvedimento ha colto di sorpresa la società biancorossa, visto che Riolfo non era stato nemmeno ammonito nella gara vinta sabato scorso a Verona con la Virtus, dove invece fu espulso il suo collega Fresco. Secondo il Giudice l’allenatore avrebbe esortato un proprio calciatore con frasi che incitavano alla violenza, comportamento non rilevato dall’arbitro ma dal delegato della Procura Federale presente a bordo campo fra le due panchine. Qualcosa era già emerso a fine gara dalle parole del tecnico veronese Luigi Fresco, che spiegando la propria espulsione aveva raccontato di aver protestato verso l’arbitro proprio per una frase pronunciata da Riolfo ed essere stato a suo dire espulso in modo ingiusto. Il fatto dovrebbe essere stato generato da un’esortazione che Riolfo ha pronunciato a un proprio giocatore che stava subentrando, chiedendogli di dare il massimo, ma nessuno, nemmeno lo stesso tecnico, si aspettava una squalifica addirittura di due giornate, visto che non erano stati coinvolti giocatori avversari. Il Carpi in ogni caso ha preannunciato reclamo per cercare di ridurre o azzerare lo stop. Fermato per un turno, come già si sapeva, anche il difensore Sabotic, che era in diffida ed è stato ammonito.