150 euro per i single, 300 euro per le coppie e un massimo di 500 euro per nuclei familiari composti da tre o più persone con reddito Isee inferiore a 35mila euro: il “bonus vacanze”, contenuto nel “decreto rilancio”, è la proposta per sostenere il turismo, uno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid-19. Il buono sarà esclusivamente utilizzabile per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistiche ricettive dal 1° luglio al 31 dicembre 2020: in poche parole per usufruirne si dovranno trascorrere le vacanze estive e invernali in Italia. La misura è rivolta alle famiglie con redditi medio-bassi tramite il meccanismo del credito d’imposta: uno sconto immediato sulle spese sostenute per le vacanze (che costituirà il 90% e verrà anticipato dagli altri operatori turistici i quali poi verranno rimborsati sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione) e poi un bonus da “riscattare” in sede di dichiarazione dei redditi (il restante 10%, che per i single sarà quindi 15 euro, per le coppie 30 euro e per le famiglie con 3 o più persone 50 euro). Il “bonus vacanze” è ovviamente ancora da approvare e dunque suscettibile di ulteriori modifiche.