Nel video l’intervista a Maria Costi, sindaco di Formigine.

Amava la montagna e non era la prima volta che per trovare refrigerio dal caldo si tuffava nelle acque nei pressi del Ponte di Olina. Sabato pomeriggio però il destino per lui aveva in serbo altro: alle 17.30 dopo un tuffo nel torrente Scoltenna, sotto la cascata, la vita di Raul Demoliti, 22enne di Formigine, è stata spazzata via in un attimo. Conosceva quei luoghi e si sentiva sicuro in quanto era originario di Sestola. Circa 8 anni fa dopo aver terminato le scuole medie con la famiglia aveva lasciato l’appennino e si era trasferito a Formigine in una palazzina di via Susano. Questa mattina siamo stati nel suo quartiere, ma il dolore per quanto accaduto è troppo grande. I suoi vicini di casa sono sconvolti. Il sindaco Maria Costi ha espresso vicinanza alla famiglia di Raul. Una tragedia che segna profondamente l’intera comunità.

Tutto è accaduto nel giro di pochi attimi. La fidanzata che era con lui lo ha visto sparire nelle acque. Sulle prime pensava ad un gioco, ad uno scherzo, ma così non era. Raul secondo quanto ricostruito finora sarebbe stato risucchiato da un rullo d’acqua proprio sotto il ponte all’altezza di un dislivello importante capace di creare una corrente contraria che non lo ha più fatto tornare in superficie. Allertati i soccorsi, Raul dopo circa un’ora e mezza di ricerche è stato ritrovato privo di vita dai sommozzatori dei vigili del fuoco e i volontari del soccorso alpino proprio nel punto dove si era tuffato. La salma del giovane è stata affidata ai Carabinieri che hanno supervisionato i primi rilievi dei sanitari. Ancora non è stata fissata la data dei funerali. Resta da confermare la causa dell’annegamento: non è chiaro se il giovane sia stato colto da un malore oppure se abbia urtato contro qualche roccia presente sotto l’acqua. La vicenda è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.