Non siamo ai livelli critici dei giorni scorsi, ma una nuova piena, soprattutto del Secchia, ha nuovamente fatto capolino in queste ore a seguito delle piogge previste, che hanno interessato soprattutto la montagna modenese. Da ieri sera i livelli di Secchia e Panaro hanno ripreso a salire. A Ponte alto la soglia arancione ad 8 metri, a livello due – quello che in via precauzionale porta alla chiusura – è stata raggiunta alle ore 6,30. Da qui il fiume è continuato a salire, fino al picco degli 8,50 alle 11,30 di questa mattina, ad un metro e mezzo sotto la soglia di emergenza. E da qui la decisione da parte degli organi competenti, di chiudere in via precauzionale Ponte alto e ponte dell’Uccellino, sul tratto modenese del Secchia. La piccola piena è prevista in transito serata nella bassa dove il livello arancione è stato raggiunto a Ponte Bacchello. Nessun problema se non a livello di controlli precauzionali, a Ponte Motta e Ponte Pioppa, sempre sull’asta del Secchia. La chiusura dei ponti è stata stabilita dal Centro operativo comunale (Coc), in accordo con la Sala operativa unica integrata di Marzaglia, che ha disposto l’attività di controllo degli argini dei volontari di Protezione Civile, che continua anche sul Panaro dove la situazione è più tranquilla. Il livello arancione è stato raggiunto alle ore 9,15 a Ponte di S.Ambrogio. Nessuna allerta arancione nel punto di San Cesario dove il picco di piena del Panaro si è fermato sotto la soglia. Nessuna emergenza sul reticolo minore dei due grandi fiumi modenesi, se non si considerano i problemi causati nei giorni scorsi, con il Tiepido che ha tracimato sul ponte e strada Curtatona, danneggiando lo stesso ponte ancora chiuso al traffico sia veicolare che pedonale. Ritornato ampiamente sotto la prima soglia di allerta il Naviglio. Un sospiro di sollievo per i tanti residenti di Albereto obbligati a lasciare le case e per i quali è iniziata la conta dei danni. Le comunicazioni e le richieste di risarcimento sono da inviare al Comune di Modena.