L’alleato più forte per la volata playoff il Carpi ce lo ha in casa. E non è solo un modo di dire, perché proprio in casa, al “Cabassi”, Calanca e compagni ospitando domenica il Crema cominciano il rush finale della stagione. Prima con Bagatti e ora con Contini, i biancorossi hanno sempre avuto un rendimento altissimo davanti ai propri tifosi: nel girone di andata col tecnico fiumalbino erano arrivati 22 punti in 10 gare, alla media di 2,2 a partita, score leggermente sceso a 2 punti netti con Contini che pure in 7 partite al “Cabassi” ha conquistato 14 punti. In generale con 11 vittorie, 3 pari e 3 ko in 17 gare il Carpi versione “Cabassi” ha messo insieme 36 dei suoi 52 punti, alla media di 2,11, superiore a quella già buona di 1,94 della scorsa stagione. Numeri che mettono i biancorossi al 2° posto nel girone per produzione casalinga alle spalle della sola capolista Giana, che di punti a Gorgonzola ne ha conquistati 40 in 17 gare, ma davanti a tutte le dirette concorrenti per la zona playoff: peggio hanno fatto sia la Pistoiese seconda con 34 punti, sia Forlì e Ravenna, che invece sono ferme a 30 e 24 punti. Un trend confermato anche dalle ultime due vittorie contro Correggese e Fanfulla che la squadra di Contini spera di portare avanti nelle ultime sfide contro Crema e Riccione, per ambire ad avere un ulteriore appuntamento casalingo nella semifinale playoff.