Si svilupperanno in quasi tre settimane le iniziative legate alla “Festa della donna” a Carpi, nell’ambito di un cartellone che raggruppa appuntamenti sia dell’Ente locale sia di associazioni, su tutto il territorio dell’Unione. « Sono molto soddisfatta – afferma Tamara Calzolari, assessore alle Pari Opportunità – a perché quest’anno il programma torna finalmente in presenza, ed è molto ricco di stimoli e coinvolge molti mondi: innanzitutto partiamo col riflettere con le rappresentanze sociali e istituzionali sulle ricadute della pandemia sul lavoro delle donne e il loro ruolo nel sistema socio-economico carpigiano, il 4 marzo; poi ragioniamo su quanto il nostro modello di sviluppo locale deve alle donne per essere di sprone e di sostegno alle protagoniste della Carpi di domani. E non ci dimentichiamo delle donne straniere, in un confronto su velo e religioni fino ad arrivare alla cultura con il bellissimo spettacolo in teatro su testo della Ginzburg, la sera dell’8 marzo, e nemmeno delle vetrine del Centro storico, chiamate a esporre un pensiero per celebrare il valore delle donne, grazie alla collaborazione dei commercianti. » Un primo appuntamento già oggi pomeriggio, è una lezione di Patrizia Trentini sulle scrittrici Deledda, Negri e Banti (Casa del Volontariato, a cura dell’Università Libera Età); poi il 3 marzo tocca a “Paura non abbiamo, 70 anni di lotte per i diritti a Carpi”, conferenza-spettacolo a cura di “Pophistory PH” in collaborazione con UDI, Centro antiviolenza Vivere Donna Aps, associazione Donna Modena e Centro italiano femminile CIF), in San Rocco alle 21. Venerdì invece è previsto un tavolo di confronto intercomunale (a invito) sul ruolo femminile nel mondo del lavoro e dell’economia locale, in particolare dopo la pandemia. L’8 marzo, “Giornata internazionale dei diritti della donna”, in teatro lo spettacolo di Natalia Ginzburg, “La parrucca”, con Maria Amelia Monti. Infine due incontri pomeridiani all’auditorium “Loria”: sabato 12 la presentazione del libro “Differenza Emilia – Teoria e pratiche politiche delle donne nella costruzione del modello emiliano” a cura di Caterina Liotti; domenica 20 la conferenza della Consulta Integrazione “Donne, velo e religioni”, con i docenti Paolo Branca e Ferial Mouhanna e testimonianze locali.