Contro l’Avellino parte in pole ancora una volta Sabbione per affiancare Melchiorri, più difficile vedere da subito Mbakogu, possibile anche l’opzione Concas

L’Avellino come ultimo crocevia della stagione: vincere per tenere viva la fiammella playoff, altrimenti sarà difficile trovare altri stimoli nelle ultime 4 giornate. Il Carpi prepara da stasera in ritiro a Parma una gara da dentro o fuori e lo fa con un dubbio che difficilmente verrà sciolto prima della vigilia: chi mettere al fianco di Melchiorri in attacco? Tre sono le candidature del momento, ma Calabro più volte ha abituato a scelte a sorpresa. Intanto si riparte probabilmente dal 4-4-1-1 visto a Parma, assetto già utilizzato nel finale di gara col Perugia che poi anche al Tardini ha permesso di avere la forza per rispondere colpo su colpo ai ducali. In attacco la certezza è Federico Melchiorri, che giocherà la sua diciassettesima gara consecutiva da quando è arrivato. Al suo fianco sono almeno tre le candidature che Calabro prenderà in considerazione. La prima porta alla conferma di Alessio Sabbione, alle prese sempre con una settimana a singhiozzo per il dolore al collo del piede, ma che garantisce fisicità e centimetri come sponda dell’ex cagliaritano. Occhio poi a Fabio Concas, devastante al suo ingresso nelle ultime due gare e forse per questo spendibile con più efficacia a gara iniziata. Marginale per ora l’ipotesi di Jerry Mbakogu, che viene da 2 mesi senza partite e al rientro ha lavorato a parte. Difficile pensare che il nigeriano venga lanciato subito dall’inizio, più logico un suo ingresso a gara in corso per interrompere un digiuno col gol che va avanti da quasi 3 mesi.