Il Giudice ha ufficializzato la nomina di un professionista incaricato di stimare il valore del marchio Modena Calcio da mettere all’asta verso fine Febbraio. Nel frattempo, in LegaPro, anche per il Vicenza è stato chiesto il fallimento

Mentre ancora si attende la convocazione ufficiale dell’incontro organizzato dal Sindaco di Modena con gli imprenditori del territorio e, parallelamente, un gruppo di cinque industriali si sta muovendo velocemente per costituire una nuova società in grado di far rinascere il Modena dalle proprie ceneri, novità per il futuro gialloblù si registrano da Tribunale. Nella serata di ieri il Giudice delegato ha autorizzato la nomina del professionista incaricato di stimare il valore del marchio canarino, che dovrebbe oscillare tra i 100 e i 200 mila euro, che sarà messo all’asta sul finire del mese di Febbraio. Per allora la cordata di imprenditori, quattro modenesi ed uno proveniente da fuori, che ha già firmato un patto parasociale in grado di finanziare il Modena addirittura per i prossimi tre anni, si sarà costituita in società e, sicuramente, sarà pronta per partecipare all’asta. Nel frattempo le indiscrezioni che davano il Vicenza Calcio, che partecipa allo stesso girone, il B, di LegaPro in cui era iscritto il Modena, seguire le stesse sorti dei canarini sono state, tristemente, confermate. Il  procuratore di Vicenza, Antonino Cappelleri ha infatti chiesto questa mattina il fallimento del Vicenza Calcio. Secondo quanto si apprende, la procura avrebbe chiesto l’esercizio provvisorio, che consentirebbe alla squadra di portare a termine il campionato ma, questa eventualità, sembra poco percorribile. Ieri , infatti, sono scaduti i termini della messa in mora della società da parte dei giocatori che, in questo mercato di Gennaio, saranno liberi di accasarsi altrove ed hanno proclamato uno sciopero per domani quando, il Vicenza, dovrebbe incontrare il Padova nel derby di Coppa Italia. Il copione sembra scritto e conosciuto: prima del tribunale a sancire la fine del Vicenza potrebbe essere, come avvenuto per il Modena, la Lega Calcio che si troverebbe un girone B di LegaPro a 17 squadre e, quindi, senza retrocessioni.