La notizia era nell’aria da ieri e oggi è arrivata la conferma: in una conferenza stampa indetta per l’occasione, il bomber modenese, attualmente in forza al Verona, ha annunciato che domenica con la Juventus chiuderà la sua carriera

Dopo 22 anni da professionista, più di 300 gol realizzati e la gioia di un Mondiale vinto da protagonista, l’attaccante modenese Luca Toni, attualmente in forza al Verona, ha detto basta. Quella di domenica contro la Juventus sarà per lui l’ultima partita. Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore questa mattina in conferenza stampa, una scelta maturata nelle ultime settimane anche a causa della stanchezza mentale dopo tanti anni ad alti livelli. La carriera dell’attaccante nativo di Pavullo, ma residente da sempre a Stella di Serramazzoni, è partita proprio dal vivaio canarino, una trafila conclusa con l’esordio in prima squadra nella stagione 1994/95. Nove presenze condite da tre gol che gli sono valse la conferma nella stagione successiva, prima di un lungo girovagare che lo ha portato a vestire le maglie di Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Treviso, Vicenza, Brescia, Palermo, Fiorentina, Bayern Monaco,Roma, Genoa, Juventus, Al Nasr e nelle ultime stagioni Verona. Un’esplosione la sua non immediata, ma frutto di tanta gavetta che poi lo ha portato fino al tetto del Mondo. Per Toni anche il record di capocannoniere più anziano della Serie A, grazie ai 22 gol in 38 partite della scorsa stagione. Tutta la città probabilmente avrebbe sognato di vedere il suo campione chiudere la carriera a casa, sotto la Ghirlandina, ma Toni ha scelto di dire basta e chiudere in bellezza nel match contro i campioni d’Italia bianconeri. Nel suo futuro, probabilmente, un ruolo dirigenziale proprio nella città scaligera.