La Squadra Mobile della Polizia di Stato è ancora alla ricerca dell’aggressore. Gli agenti hanno ricevuto per ora pochi riscontri dalla vittima

E’ ancora in libertà il giovane nordafricano, probabilmente un tunisino, che la scorsa settimana si è reso protagonista dell’accoltellamento all’angolo tra via Sgarzeria e Corso Cavour davanti al Sert, il centro dell’Ausl per le tossicodipendenze. Dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona ed aver interrogato diversi testimoni, la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha potuto interrogare anche la vittima, cercando riscontri positivi a quanto raccolto nel corso delle indagini. Riscontri, però, che non sono arrivati come gli agenti speravano, il 22enne modenese ricoverato all’Ospedale di Baggiovara è spaventato e non è stato in grado di supportare più di tanto gli inquirenti che si ritrovano tuttora in difficoltà nella ricerca. Esito negativo, infatti, hanno avuto anche le approfondite ricerche iniziate immediatamente nelle ore successive al fatto nell’ambito delle zone dello spaccio controllate dai nordafricani. Intanto, però, emergono ulteriori dettagli relativi alla colluttazione avuta fra la vittima e l’aggressore, che ad un certo punto avrebbe strappato di mano il cellulare del rivale e da qui le coltellate, mentre il 22enne tentava di riappropriarsi del proprio telefono regalatogli dalla madre due giorni prima.