Sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la reciproca collaborazione in tema di contrasto alle tossicodipendenze

Un assistente dell’azienda sanitaria locale affiancherà l’Unità della Prefettura, nello svolgimento dei colloqui con le persone trovate in possesso di quantitativi di droga per uso personale. La collaborazione è stata sancita nella struttura di viale Martiri, con un protocollo firmato dal Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba ed il Direttore Generale della Azienda USL di Modena, Massimo Annicchiarico. La Prefettura, attraverso il Nucleo Operativo Tossicodipendenze, svolge un delicato ruolo in materia di prevenzione e repressione del fenomeno della assunzione di droghe, ricevendo, da parte degli Organi di  polizia, le segnalazioni degli assuntori e provvedendo a convocarli per un colloquio con un Assistente sociale. L’obiettivo delle riunioni è in primis dare aiuto a queste persone per dissuaderle in futuro dal far uso di sostanze stupefacenti, ed applicando, nei casi previsti dalla legge, le relative sanzioni amministrative. Considerando che il colloquio rappresenta il punto centrale del sistema e si caratterizza come momento importante per la comprensione della pericolosità di queste condotte, il Protocollo ha, tra i suoi principali obiettivi, quello di diminuire i tempi tra l’accertamento della violazione e l’incontro. Per fare questo, è stato concordato il temporaneo distacco, per ventiquattro ore alla settimana, di un Assistente sociale dell’Azienda USL, che affiancherà l’Unità dipendente della Prefettura in possesso della medesima professionalità, nello svolgimento dei colloqui.