Tragedia a Modena, dove un bambino di nemmeno quattro anni ha perso la vita. Residente nel campo nomadi di via Canaletto, il piccolo era influenzato da giorni. Nello scorso week end, il peggioramento improvviso che lo ha portato alla morte. Sul caso è stata aperta un’inchiesta

Avrebbe compiuto quattro anni ad aprile, il bambino che nella notte tra sabato e domenica scorsa ha perso la vita. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per fare luce sulla tragedia, che sembrerebbe avvenuta dopo l’improvviso aggravamento di una forma influenzale. Già da giorni infatti, il bambino aveva tosse e raffreddore, ma nello scorso week end avrebbe avuto una crisi, che lo avrebbe portato allo svenimento. I genitori hanno chiamato il 118 e il piccolo è stato trasportato al Pronto Soccorso dove non ce l’ha fatta, perdendo la vita nella mattina. Il minore viveva insieme ai familiari nel campo nomadi formatosi in via Canaletto, in località San Matteo, ai piedi dei piloni che sorreggono la Tav. Al momento, non c’è nessun indagato, soltanto ipotesi che sembrerebbero prendere in considerazione proprio l’ambiente in cui viveva il piccolo. L’idea è che le condizioni climatiche degli ultimi giorni abbiano peggiorato le condizioni di vita all’interno delle vecchie roulotte del campo nomadi, la cui presenza è irremovibile da quando un uomo è tenuto a smaltire una pena agli arresti domiciliari. Per ulteriori sviluppi nelle indagini sulla triste morte del piccolo sono tuttavia attesi i risultati dell’analisi autoptica.