A partire dalla prossima settimana entrerà ufficialmente in vigore la nuova manovra antinquinamento. Nel comune di Modena, i veicoli privati interessati dalle nuove disposizioni saranno circa 29mila

Si avvicinano tempi duri per gli automobilisti modenesi e non solo. Tra poco meno di una settimana entrerà ufficialmente in vigore la nuova manovra antinquinamento prevista dal Piano integrato per la qualità dell’aria. La principale novità riguarda lo stop della circolazione per i veicoli diesel Euro 4 dal 1° ottobre fino al 29 marzo 2019. Le nuove disposizioni saranno applicate in tutti i comuni al di sopra dei 30 mila abitanti e Modena, che l’anno scorso ha ricevuto la maglia nera per qualità dell’aria, con continui sforamenti di pm10 ed ozono, non sarà certamente esonerata: il divieto sarà in vigore sull’anello delle tangenziali dal lunedì al venerdì e durante le cosiddette domeniche ecologiche. Ulteriori restrizioni previste dalla manovra antinquinamento riguardano anche il riscaldamento con l’obbligo di utilizzare pellet certificato da parte di un organismo di certificazione accreditato e l’installazione di nuovi impianti di classe emissiva sopra 3 stelle. Il Piano regionale mira a uscire dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali per tagliare del 47% le polveri sottili, del 36% gli ossidi di azoto, del 27% l’ammoniaca e del 7% l’anidride solforosa. In caso di superamento del limite delle polveri sottili per più giorni consecutivi scattano ulteriori misure di emergenza.  Nella nostra provincia i Comuni interessati sono Carpi, Sassuolo, Formigine, Castelfranco e Modena, dove complessivamente i veicoli privati interessati dalla manovra sono circa 29 mila