Il Ministro del lavoro Luigi di Maio, ieri a Carpi in una ditta davanti ad una platea selezionata di imprenditori. Tanti i temi trattati, dalla politica nazionale e di governo a quella locale, con particolare riferimento agli interventi su economia e impresa

Nessuna piazza, nonostante le elezioni imminenti, per la tappa del Vicepremier e Ministro del lavoro Luigi di Maio in provincia di Modena. Di Maio sceglie su invito, una ditta del distretto industriale di Carpi, specializzata nella produzione di cucine, per parlare di governo e dei programmi del suo ministero. In un capannone, davanti ad una platea di un centinaio di imprenditori,alla presenza del sindaco di Carpi e del locale candidato del Movimento 5 Stelle Monica Medici,  il vicepremier parla di ciò che è stato fatto dall’esecutivo, per esempio la deducibilità dell’IMU al 60 % dei capannoni industriali che, dice arriverà al 100 nel prossimo anno, poi di innovazione, necessaria per valorizzare la forza del Made in Italy. Di Maio fa riferimento alla Francia per mutuari in Italia il fondo innovazione, strumento necessario per finanziare il sostegno alle imprese, sopratutto giovani e nuove, simbolo del Made in Italy. Di fronte alle osservazioni sui difetti del decreto dignità del padrone di casa rispetto alla rigidità sui contratti a tempo indeterminato, Di Maio apre a possibili modifiche, poi rilancia sugli impegni imminenti di governo, già dal possibile consiglio dei ministri di lunedì

Nel video l’intervista a Luigi Di Maio, Ministro del lavoro