Intorno alle 18:00 di ieri a Finale Emilia in vicolo dei Grigioni si è consumato un omicidio. Una donna di origine marocchina è stata uccisa con trenta coltellate dal nipote trentaduenne. L’uomo, in passato era stato in cura per problemi psichiatrici, quando sono arrivati i militari nell’appartamento è stato trovato accanto alla vittima in evidente stato di choc

Trenta coltellate all’addome, alla schiena a almeno tre fendenti mortali alla gola. È stata uccisa Cosi khaddouj Hannioui la donna di 50 anni di origine marocchina sgozzata nel pomeriggio di ieri a Finale Emilia nel suo appartamento in vicolo dei grigioni, poco distante da Piazza Verdi. L’omicida secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri giunti sul posto è stato il nipote il 32enne Mohammed El Fathi, al momento senza lavoro e con alle spalle diversi problemi psichici. Nel 2015 era stato ricoverato in una casa di cura e recentemente era stato lui stesso a recarsi spontaneamente al centro di Igiene Mentale di Modena per richiedere un controllo. I militari quando hanno fatto irruzione nell’appartamento lo hanno trovato in evidente stato di choc e con ancora il coltello tra le mani. Il primo a scoprire quanto era accaduto è stato il figlio della donna, il 17enne Ayoub ElFathi, arrivato in Italia con la mamma da pochi mesi. Il ragazzo rincasando ha trovato il corpo del genitore dilaniato, così sconvolto è sceso in strada e ha cominciato a chiedere aiuto ai passanti e alla tabaccheria presente sotto casa. “Mio cugino ha ammazzato mia madre” gridava il 17enne in preda al panico. Sono stati così allertati i Carabinieri che nel giro di pochissimo sono arrivati sul posto. Sembra inoltre che proprio nel primo pomeriggio la donna insieme al marito sia stata vista mentre discutevano animatamente in strada proprio del nipote problematico. Una tragedia che ha sconvolto tutta la cittadinanza, Mohammed El Fathi era molto conosciuto e tutti lo hanno descritto come una persona educata e rispettosa. Il 32enne tratto in arresto ieri è stato portato via in ambulanza.

Nel video l’intervista a:
– Alessandro Iacovelli, Comandante Compagnia Carabinieri di Carpi
– Dott. Francesca Graziano, Pubblico Ministero