Fermato dai Carabinieri della Compagnia di Sassuolo un 28enne marocchino, clandestino e ritenuto particolarmente pericoloso. Sabato nel giro di poche ore ha accoltellato alcuni connazionali e tentato di rubare in un appartamento

28 anni, clandestino, di origine marocchina. Un soggetto giudicato pericoloso, sbandato, capace di aggredire con il coltello che portava sempre con sé, anche per un semplice litigio. Soggetto che ora i Carabinieri della compagnia di Sassuolo guidata dal comandante Maurizio Picciolo hanno assicurato alla giustizia, ottenendo grazie alla ricostruzione dei reati di cui sabato si è reso protagonista e alla probabilità che li potesse ripetere a fare emettere nei suoi confronti un fermo per indizio di reato. Alle 18 In stato di ebbrezza aveva minacciato con un coltello un vigilantes del supermercato coop di via Braida, quaranta minuti più tardi al termine di un litigio aveva sfregiato sfigurandoli, i volti dei suoi due compagni di scorribande connazionali, anche loro clandestini, poi una relativa pausa fino all’una di notte quando l’uomo si è introdotto in un appartamento di in una palazzina del quartiere Braida. Forzando la porta con una spranga con la quale poco dopo minaccerà anche il proprietario che al ritorno a casa aveva la porta aperta e la cui presenza metterà in fuga il malvivente. L’uomo scappa con 400 euro in sella alla bicicletta con la quale era arrivato e che un vicino riesce però a descrivere ai Carabinieri. Particolare fondamentale per le indagini.

 

 

Nel servizio l’intervista a Fabrizio Picciolo, Comandante Compagnia Carabinieri di Sassuolo