Sul caso Italpizza è in corso un tavolo in Prefettura tra i rappresentanti dei sindacati, dei proprietari dell’azienda e delle coop appaltanti. Le proteste che hanno caratterizzato i giorni scorsi sono per ora sospese in attesa di un possibile accordo

C’è una tregua davanti ai cancelli di Italpizza in occasione della convocazione da parte del Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba dei rappresentanti di lavoratori e dirigenti dell’azienda che produce pizze surgelate. La comunicazione di un tavolo ufficiale è arrivata nella giornata di ieri nel tardo pomeriggio. Una notizia che ha fatto cessare le tensioni e gli scontri, facendo rientrare tutti i manifestanti. Questa mattina è iniziato l’incontro, tutt’ora in corso, che vede riuniti i rappresentanti della proprietà di Italpizza e delle cooperative appaltanti, Evologica e Cofamo, insieme ai loro legali, e i rappresentanti del sindacato Si Cobas. Proprio quest’ultimo ha indetto un picchetto davanti ai cancelli di via Gherbella che dura ormai dal 27 novembre. La sigla accusa l’azienda di non applicare il contratto alimentare ai dipendenti che lavorano all’interno  e soprattutto sostiene che le sei lavoratrici siano state sospese e trasferite a Bologna non appena iscritte al sindacato. La protesta si è acuita negli ultimi giorni con tensioni e scontri. Nella giornata di ieri la polizia in tenuta antisommossa ha lanciato fumogeni e lacrimogeni per impedire che i manifestanti bloccassero i camion in entrata e in uscita dai cancelli. Tre agenti sono rimasti feriti negli scontri, con una prognosi di 4, 6 e 7 giorni.