Due nuovi casi di scabbia sono stati registrati a Modena e Mirandola. Dal 8 di ottobre ad oggi i casi segnalati nella nostra provincia sono stati 14. L’azienda Usl però rassicura definendo i numeri nella norma

Nel giro di poco più di un mese sono stati ben 14 i casi di scabbia segnalati in tutta la provincia di Modena, tra cui anche quello relativo ad un operatore sanitario del reparto di Ortopedia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Gli ultimi due nuovi casi sono stati registrati in due minori residenti uno nel distretto di Mirandola e uno in quello di Modena. Come di consueto è scattata la profilassi di rito, con la pediatria di comunità che ha avvertito gli istituti scolastici ed informato le famiglie dei compagni di classe. Nell’ultimo decennio in Italia si è riscontrato un aumento dei casi probabilmente a causa della crescente diffusione dei viaggi in Paesi dove la malattia è più diffusa. I fattori che ne favoriscono la diffusione sono la scarsa igiene e la vita in comunità, per esempio sono stati osservati casi di scabbia nelle case di riposo, nei dormitori e nelle scuole materne. L’Azienda Usl rassicura però che i numeri relativi ai casi segnalati finora nella nostra provincia sono nella norma e che alla data del 9 novembre 2018 i minori che frequentano istituti scolastici del territorio colpiti dalla malattia si attestano intorno allo 0,02% sul totale della popolazione tra 0 e 14 anni, vale a dire circa un caso ogni 4000 bambini.  Generalmente il periodo di incubazione della scabbia è di circa un mese e la cura avviene per via topica attraverso il solo utilizzo di creme o lozioni da applicare sulla cute.