1,2 miliardi gli euro spesi nel 2017, nella nostra provincia, nel gioco d’azzardo e 1500 le persone in Emilia Romagna affette da gioco patologico. La Regione ora stanzia 7 milioni di euro per contrastare la patologia del gioco d’azzardo

Slot machine, Gratta&Vinci, Superenalotto, giochi virtuali; sono stati spesi 1,2 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, nella provincia di Modena nel 2017. Ora la Regione stanzia 7 milioni e 400 mila euro, per gli anni 2018/2019, a favore dell’attività di prevenzione e assistenza per i giocatori d’azzardo patologici. Nel 2017 in Emilia-Romagna sono state 1.521 le persone con problemi di dipendenza da gioco patologico e il fondo stanziato si pone come obiettivo quello di prevenire tali dipendenze e assistere i cittadini che sono già nel circolo vizioso del gioco d’azzardo. Le cause che spingono maggiormente verso il gioco d’azzardo, stando ad uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, sono la solitudine e l’esclusione sociale, mentre si gioca soprattutto tra i 40 e i 64 anni ma i soggetti spesso iniziano sin da giovanissimi, a 18-20 anni. Già da un anno inoltre è attivo il Centro nazionale dipendenze e doping, per aiutare, assistere e orientare le persone con problemi legati al gioco d’azzardo e i loro familiari.