In una conferenza stampa, la Fondazione Modena Arti Visive ha fatto oggi un bilancio del suo primo anno di vita ed ha risposto alle numerose critiche nate nell’ultimo periodo in tema di cataloghi e fuga di personale

La Fondazione Modena Arti Visive compie un anno. Nata dalla fusione di Galleria Civica, Fondazione Fotografia e Museo della Figurina, il Consiglio d’Amministrazione dell’organismo ha oggi organizzato una conferenza stampa per fare un bilancio del suo primo anno di vita e per confrontarsi con le critiche che le sono state mosse. “Non siamo partiti bene, ma faremo del nostro meglio” ha detto il Presidente della Fondazione Gino Lugli, che ha sottolineato come i conti siano comunque in ordine. Anche se il bilancio si chiuderà a breve, è già possibile registrare un aumento di visitatori, oltre a una stima dei ricavi che supererebbe di quasi 62mila euro la somma pronosticata, per un totale di circa 1 milione e 750mila euro. A ottobre è fissato l’avvio del sito internet in cui figurerà il nuovo marchio “Fmav” della Fondazione. Tra le critiche mosse, il tema della mancanza dei cataloghi per numerose mostre finora organizzate. Un punto su cui la Fondazione intende porre rimedio. La Fondazione è finita nel mirino anche della Cgil, che ha annunciato mobilitazioni sul tema del trattamento del personale, che in poco tempo è passato da 27 a 20 unità.

Nel video le interviste a:

– Diana Baldon, Direttrice Fondazione Modena Arti Visive

– Gino Lugli, Presidente Fondazione Modena Arti Visive