Per prevenire il rischio di malattie infettive trasmesse da zanzare fino a ottobre sono obbligatori trattamenti adulticidi straordinari anche nelle aree verdi private in cui si svolgono manifestazioni aperte al pubblico. Nella nostra provincia sono quattro i casi segnalati di febbre West Nile

Fino a ottobre sono obbligatorie le operazioni per prevenire il rischio di infezioni trasmesse dalle zanzare. Specifici trattamenti adulticidi straordinari sono necessari anche nelle aree verdi private in cui si svolgono manifestazioni serali aperte al pubblico per prevenire e controllare malattie come la West Nile, che nella nostra provincia ha già fatto registrare 4 casi gravi e che a Ferrara ha addirittura provocato la morte di due persone, già debilitate da malattie cardiovascolari. Il virus si trasmette attraverso la puntura di insetti vettori, principalmente la zanzara comune, ma anche la zanzara tigre. Non si propaga da persona a persona e spesso risulta asintomatico, ma in caso di patologie preesistenti può portare ad aggravamenti drammatici, com’è successo a Ferrara. I sintomi sono febbre, a volte alta, mal di testa, nausea, vomito, manifestazioni cutanee, debolezza muscolare, tremori. I trattamenti straordinari di prevenzione vengono effettuati nelle ore notturne con prodotti insetticidi scelti tra quelli a minor tossicità e bassa persistenza nell’ambiente, e devono essere annunciati almeno 24 ore prima tramite cartelli informativi da lasciare affissi anche per la settimana successiva. Per chi non realizza i trattamenti è prevista una sanzione da 50 a 150 euro, oltre all’obbligo di eseguirli entro le 24 ore e prima di ogni manifestazione pubblica. Un’ulteriore sanzione da 80 a 480 euro è prevista per chi non esegue i trattamenti nei tempi indicati. Oltre all’uomo, anche i cavalli possono ammalarsi di West Nile. È quindi opportuno che i proprietari facciano vaccinare i propri animali.