Nessun avvio col botto per i saldi estivi. Questo il primo bilancio tracciato dopo una decina di giorni da FISMO-Confesercenti Modena. Ad incidere in maniera negativa alcuni eventi che si sono svolti fuori provincia. Secondo gli operatori con l’aumento degli sconti ci sarà un maggiore afflusso

Partenza sottotono per i saldi estivi. Ad una decina di giorni dal loro inizio l’andamento appare stabile: per quasi la totalità degli operatori del settore moda e abbigliamento le vendite rispetto allo scorso anno risultano invariate, soltanto il 9% di loro parla di un incremento. Secondo la Fismo-Confesercenti Modena ad incidere sulla partenza a rilento delle svendite di fine stagione sono stati i vari eventi che si svolgono fuori provincia, come la notte Rosa in Riviera del 7 luglio, che ha portato parecchie persone ad allontanarsi da Modena. Sembra infatti che il secondo fine settimana che ha conciso con il periodo di pagamento di buste paga e quattordicesime sia andato meglio. Per quanto riguarda la spesa media finora lo scontrino si aggira sui 130 euro a spesa e tra i capi scelti c’è una predilezione per maglioncini di cotone e felpe soprattutto a causa dalle condizioni meteo differenti da quello dello scorso anno. Secondo gli operatori però è presto per stilare un vero e proprio bilancio e un maggiore afflusso si verificherà quando in alcuni casi la scontistica salirà fino anche al 50%.