E’ arrivata una condanna penale per una esponente no vax a Modena per procurato allarme. I fatti si riferiscono all’affissione di una serie di manifesti speculativi sui bambini. Si tratta del primo caso in Italia

La prima condanna in Italia a un no vax per aver diffuso una fake news e quattrocento euro di multa per “procurato allarme” a chi aveva esposto cartelloni contenenti notizie false. Lo ha stabilito il giudice Paola Losavio, gip di Modena, nei confronti di Magda Piacentini, esponente no vax modenese che commissionò l’affissione di diversi manifesti lungo le strade della città, tra il 18 e il 22 febbraio scorso, con la scritta: “Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa”. Ma quei dati riportati dalle associazioni “Riprendiamoci il pianeta-Movimento di resistenza umana” e “Genitori del No Emilia Romagna”, attribuiti all’Agenzia Italiana del Farmaco, non erano veritieri: i numeri si riferivano infatti alle segnalazioni sospette e non ai bambini che avevano subito dei danni. Ma, secondo il magistrato l’errore era ormai commesso. L’indagine firmata dal procuratore Lucia Musti e dalla pm Claudia Ferretti scattò qualche giorno dopo l’affissione dei manifesti su esposto del professor Vittorio Manes per conto della Ausl Modena. Si tratta del primo caso di condanna nel panorama nazionale.