Le vaccinazioni obbligatorie per i bambini ed i ragazzi della scuola dell’obbligo sono un provvedimento legittimo. Lo ha stabilito oggi la Corte Costituzionale, respingendo i ricorsi che erano stati presentati dalla Regione Veneto. Una sentenza che va a legittimare definitivamente il provvedimento voluto dal ministro della Salute Lorenzin

Le misure relative alle vaccinazioni obbligatorie a scuola rappresentano una scelta che spetta al legislatore nazionale. E la scelta fatta dall’attuale Governo non è irragionevole poiché è volta a tutelare la salute individuale e collettiva nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie. Così la Corte Costituzionale ha dato ragione al ministro Lorenzin, respingendo i ricorsi che erano stati presentati dalla Regione Veneto sul tema. Una sentenza questa che arriva dopo l’udienza di ieri in cui erano state discusse le numerose questioni di legittimità costituzionale sollevate coi ricorsi. Un atto che non mancherà di sollevare polemiche e nuove manifestazioni da parte di chi ormai da lungo tempo porta avanti la battaglia contro l’obbligatorietà delle vaccinazioni. D’altro canto la Corte Costituzionale nelle motivazione della sua scelta rileva anche come negli ultimi anni si sia registrato un progressivo calo delle coperture vaccinali e che la mancata vaccinazione non comporta l’esclusione dalla scuola dell’obbligo dei minori, bensì l’inserimento dei ragazzi in classi in cui gli alunni sono tutti vaccinati. Sorride ed esprime tutta la sua soddisfazione tramite il proprio account Twitter il ministro della Salute Lorenzin, seguita a ruota anche dal ministro dell’Istruzione Fedeli e dai vertici della Regione Emilia Romagna che già aveva emanato una legge sul tema.