Ancora una sfida a porte chiuse a Forlì, probabilmente lunedì pomeriggio, per il Modena che nel prossimo turno di campionato affronterà il Mestre. La compagine canarina lavora per provare a smuovere una classifica da incubo

Manca ancora l’ufficialità, che al più tardi dovrebbe arrivare domani, ma il Modena con ogni probabilità potrebbe scendere in campo, come successo contro il Vicenza, a Forlì di lunedì pomeriggio. La concomitanza con la gara di Serie D della formazione romagnola contro la Correggese obbliga i canarini, in quanto ospiti, a spostare il proprio impegno che dovrebbe essere ancora una volta a porte chiuse stando alle indicazioni della Prefettura di Forlì in occasione dell’ultima gara interna, se così possiamo chiamarla, contro il Renate. L’unica ancora di salvezza per i pochi tifosi canarini che potrebbero essere presenti al Tullo Morgagni è rappresentata dal giorno feriale, che porterebbe in terra romagnola anche un numero davvero esiguo di sostenitori del Mestre. Insomma, un impegno che si prospetta tutto sommato relativo per garantire la sicurezza, ma tutt’ora le porte aperte rimangono l’eventualità meno probabile. Intanto la squadra prosegue allo Zelocchi il lavoro in un clima davvero difficile. Ieri i tifosi hanno voluto parlare con i giocatori canarini per capire se ci siano solo motivi tecnici o anche altro dietro le cinque sconfitte in altrettante gare e domani è l’ultimo giorno per regolarizzare la posizione con il Comune per quanto riguarda il mutuo sullo stadio, altrimenti diventerà immediatamente esecutivo lo sfratto da tutti i locali, campo di allenamento compreso. Stanti così le cose parlare di campo ora risulta quantomeno complicato.