La palazzina di via Carlo Marx al civico 44 nelle ultime settimane è stata oggetto di diverse polemiche. I residenti della zona sono preoccupati e hanno espresso le loro perplessità all’Amministrazione

Una palazzina che può contenere una ventina di migranti, che arriveranno a piccoli gruppetti e rimarranno il tempo necessario a trovare loro un’altra sistemazione. Questa è la funzione che svolgerà l’edificio, messo a disposizione da un privato, al civico 44 di via Carlo Marx a Carpi, che soprattutto nelle ultime settimane è stata oggetto di discussioni fra i residenti e l’amministrazione comunale da cui è scaturito questo accordo. Gli appartamenti, sei suddivisi su tre piani, inizieranno a riempirsi dal tardo pomeriggio di domani, quando sono stati messi in programma i primissimi arrivi che saranno gestiti dalla cooperativa L’Angolo, che ha ottenuto l’appalto dalla Prefettura. Nel complesso saranno una quarantina i richiedenti asilo che dovranno essere accolti a Carpi nelle prossime settimane e verranno poi impiegati per lavori socialmente utili come le pulizie assieme agli addetti di Aimag o la manutenzione dei luoghi di cultura come il Campo di Fossoli o il Museo Monumento al deportato.