E’ durato cinque ore nella giornata di ieri il sopralluogo congiunto fra tecnici comunali e la società Modena F.C.

Un sopralluogo completo della struttura, dal terreno di gioco agli impianti fino ad arrivare alle tribune e ai locali interni. Sono durate cinque ore ieri le verifiche congiunte dei tecnici nominati dal Comune e dal Modena Calcio nell’ambito della procedura di revoca della concessione per la gestione dello stadio Braglia. Un appuntamento che si è concluso con la stesura di un verbale voluto inizialmente dal club, ma alla fine non sottoscritto dal patron del Modena Antonio Caliendo, che ha seguito in prima persona lo svolgersi di tutte le operazioni. Nella nota ufficiale del Comune si legge che grazie ai rilievi effettuati da tecnici esperti vengono confermate le pessime condizioni della struttura su cui pesano gravi mancanze gestionali. Dalle stime effettuate il Modena per poter mantenere la gestione del Braglia dovrebbe mettere sul piatto un importo complessivo di oltre 4 milioni e 400 mila euro. Intanto da diversi giorni ormai sono stati avviati i lavori che hanno coinvolto anche il terreno di gioco, ma nonostante i primi positivi riscontri servirà ancora tempo per poter valutare quando effettivamente l’impianto tornerà disponibile.