Entrerà in vigore il primo settembre l’ordinanza che limita il funzionamento delle macchinette. Un provvedimento voluto per contrastare il gioco d’azzardo patologico

Dopo Modena, anche Fiorano Modenese ha emesso una ordinanza che limita l’accesso alle slot machine. La decisione assunta dal Sindaco Tosi  stabilisce che gli apparecchi di intrattenimento e svago collocati nelle diverse sale gioco e sale scommesse restino accesi per un massimo di otto ore al giorno, mentre per il resto della giornata dovranno essere obbligatoriamente spente. L’ordinanza, che entrerà in vigore il 1 settembre 2017, prevede per i trasgressori sanzioni amministrative che andranno da un minimo di 75 euro ad un massimo di 500 euro. Soldi che saranno destinati a finanziare iniziative contro la ludopatia. L’obiettivo, infatti, del provvedimento è proprio quello di contrastare il gioco d’azzardo patologico. Un fenomeno particolarmente diffuso come dimostrato anche dai dati diffusi dal Servizio Dipendenza dell’Azienda Usl di Modena, secondo cui nel nostro territorio il gioco d’azzardo patologico sta sempre più assumendo le caratteristiche di un disturbo compulsivo complesso che oltre a provocare gravi disagi per la persona, genera gravi problemi sociali e finanziari. Nell’ultimo anno in tutta la Regione, inoltre, si è registrato un aumento del 15% dei casi di ludopatie secondo i dati pubblicati dal Sert.