È stato approvato alla camera il decreto vaccini. Le novità riguardano le vaccinazioni obbligatorie che non sono più 12 ma 10, le sanzioni più basse per chi iscrive i figli a scuola senza la vaccinazione e nessuna revoca della patria potestà

Dopo mesi di continue proteste il decreto vaccini ora è legge. La Camera lo ha approvato definitivamente con 296 voti favorevoli, 92 contrari e 15 astenuti. A partire da settembre sarà possibile l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne ai soli bambini vaccinati. Per la scuola dell’obbligo invece sono previste sanzioni economiche per i genitori che decideranno di iscrivere i loro figli senza la vaccinazione, che vanno da un minimo di 100 euro ad un massimo di 500 euro, contro i 7500 previsti in prima battuta, sanzioni attribuite in base alla gravità dell’adempimento. Tra le altre novità previste dalla nuova legge il numero di vaccinazioni obbligatori passa da 12 a 10, con l’aggiunta di 4 vaccini che esulano dall’obbligatorietà ma sono comunque raccomandati e offerti gratuitamente. E l’eliminazione di ogni riferimento alla perdita della patria potestà. Per le 10 vaccinazioni verranno somministrate 2 punture: 6 potranno essere somministrati insieme con l’esavalente e sono anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b e gli altri 4, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella saranno somministati con il quadrivalente.

Nel video l’intervista a Pietro Roversi, Pneumologo