Un tunisino di 39 anni detenuto al carcere Sant’Anna di Modena è stato espulso dal territorio italiano dopo che in diverse occasioni aveva inneggiato alla Guerra Santa

Recluso in carcere per scontare una pena di tre anni, in più occasioni aveva inneggiato al Jihad. Si tratta di un tunisino di 39 anni che nella giornata di sabato 24 giugno è stato accompagnato dal personale della Polizia di Stato alla frontiera marittima di Genova e poi imbarcato su una motonave diretta a Tunisi. Per lui è scattata l’esecuzione dell’espulsione dal territorio italiano disposta dal Magistrato di Sorveglianza in alternativa alla detenzione. Il tunisino, era rinchiuso al carcere Sant’Anna di Modena dove stava espiando una pena di tre anni di reclusione per i reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi; inoltre su di lui gravava anche una misura di divieto di dimora per due anni nel comune di Modena. Durante la sua permanenza presso la casa circondariale modenese, il detenuto in diverse circostanze aveva dimostrato di simpatizzare per la Guerra Santa e per questo motivo era nella lista dei mussulmani monitorati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dalla Digos di Modena.