Dopo le tre vittorie della scorsa settimana, i gialloblù cedono il passo alla Diatec nel match che poteva riaprire la corsa al secondo e terzo posto in classifica

Diciannove errori e tre ace in battuta, una percentuale di ricezione davvero bassa e le certezze che via via sono andate sgretolandosi soprattutto nel terzo set. L’Azimut Modena esce dalla trasferta di Trento con le ossa rotta, un 3-0 frutto più della determinazione dei padroni di casa e del maggior ordine messo in campo. Alla vigilia coach Tubertini chiedeva ai suoi di non aggiungere particolare ansia e stress ad una gara sì importante, ma non decisiva ad eccezione della rincorsa al secondo o terzo posto della regular season. E’ mancata, però, la lucidità e la tranquillità, con una ricezione in balia del servizio avversario ed un Orduna costretto agli straordinari. Ci sono Le Roux e Holt, recuperato a tempo di record, a farsi sentire in attacco, ma di rado, quando il gioco permette di innescare i loro primi tempi. Decisiva la rimonta subito nel secondo parziale, con l’Azimut che parte forte e guadagna un vantaggio di cinque lunghezze prima di farsi rimontare e cedere, come nel primo parziale, in volata questa volta ai vantaggi. Nel terzo set, invece, ha vita facile la formazione del grande ex Angelo Lorenzetti, che chiude i conti e apre anche la piccola contestazione del tifo modenese che chiede ai propri giocatori più impegno e agonismo sul campo. A questo punto Modena tornerà in campo giovedì, nel turno infrasettimanale sul campo della capolista Civitanova che ha già conquistato la vittoria della regular season. L’obiettivo è quello di strappare punti ad ogni costo, anche perché se così non fosse sarebbe davvero pericolosa anche la presenza di Verona alle spalle dei gialloblù.

Nel servizio l’intervista a:

– Lorenzo Tubertini, allenatore Azimut Modena Volley
– Salvatore Rossini, libero Azimut Modena Volley