La mamma, del bimbo moldavo morto a soli 4 anni, avrebbe ammesso di avere malmenato il piccolo poche ore prima della tragedia

La vicenda del piccolo moldavo di quasi 4 anni giunto senza vita al Policlinico comincerebbe a delinearsi. La madre infatti avrebbe ammesso davanti al sostituto procuratore Luca Guerzoni di aver picchiato duramente il figlio poche ore prima della tragedia, forse a causa dell’insistenza del compagno, agli arresti domiciliari per sfruttamento della prostituzione, che non voleva sentirlo piangere. La 27enne si sarebbe presentata spontaneamente davanti al magistrato spiegando i motivi di alcuni lividi riscontrati sul bimbo. I risultati finali dell’autopsia per comprendere a fondo le ragioni della morte devono ancora arrivare in Procura, ma qualche giorno fa il Procuratore Capo di Modena Lucia Musti aveva anticipato che l’infezione al piccolo era giunta dopo un’azione violenta. La 27enne non avrebbe dunque usato semplice sculacciate, ma presa da un attacco di rabbia si sarebbe scagliata contro il piccolo malmenandolo duramente. La madre per il momento rimane l’unica indagata con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Da valutare invece la posizione del compagno albanese: gli inquirenti stanno cercando di capire se anche lui possa essere stato triste protagonista delle percosse al figlio.