Per ridurre i livelli di inquinamento dell’aria i consiglieri Dem chiedono di fissare limiti di 90 km/h tra Modena nord e Modena sud, di 50 Km/h in tangenziale e di 30 Km/h nel centro della città

Dopo 5 giorni continuativi di sforamento del livello di Pm10 nell’aria in provincia di Modena, ieri la concentrazione di polveri sottili registrata dalle centraline Arpa è rimasta sotto la soglia di 50 microgrammi per metro cubo. Un dato che non basta ovviamente ad attenuare l’allarme-smog nel nostro territorio. Se Legambiente ieri l’altro ha chiesto alle amministrazioni dei Comuni sopra ai 30mila abitanti di assumere misure emergenziali per far fronte al problema, va registrata una singolare proposta da parte del Pd locale.

In una interrogazione urgente di alcuni giorni fa i consiglieri Dem Poggi, Lenzini e Forghieri hanno proposto di abbassare i limiti di velocità in centro, in tangenziale e addirittura in autostrada per ridurre i livelli di inquinamento. Per gli esponenti Pd sarebbe necessario mettere limiti di 90 km all’ora tra i caselli di Modena nord e Modena sud (invece che 130), di 50 km orari nelle tangenziali cittadine e di 30 km orari in centro. Per i consiglieri, che nella interrogazione citano studi non meglio specificati, queste misure consentirebbero di abbattere di circa il 20% le emissioni inquinanti. Una proposta che dovesse mai essere applicata, non potrebbe non far discutere. Soprattutto in una città, Modena, che, lo ricordiamo, l’agosto scorso ha deciso, in tema di trasporto pubblico, di aumentare del 25% il prezzo del bus e dove la maggioranza di governo a ottobre ha dato il via libera alla possibilità di bruciare nell’inceneritore di via Cavazza non più 180mila, ma 210mila tonnellate di rifiuti da tutta Italia.