Il grillino Defranceschi rinuncia al vitalizio

Il Pd cerca di recuperare la figuraccia rimediata nella Bassa, nessun sindaco o rappresentante della società civile locale candidato al parlamento, con diverse iniziative. Ieri per esempio è stata eletta, all’unanimità, la modenese Palma Costi al vertice dell’assemblea legislativa. E subito arriva un commento: «Si tratta anche di un’ottima notizia per la Bassa modenese, che vede in questo riconoscimento istituzionale il riconfermato impegno della Regione per la centralità del lavoro sul cratere», firmato Davide Baruffi. Il segretario provinciale del partito, ora dimissionario, preso di mira all’interno del partitone per non aver voluto un candidato dei paesi colpiti dal terremoto. Al punto da aver fatto mea culpa nelle sedi di partito. Intanto si è dimesso Stefano Vaccari, l’assessore provinciale che più, in Provincia, si è occupato del sisma. Lo sostituisce il presidente Emilio Sabattini. Sul fronte regionale c’è da ricordare una nota del consigliere grillino Andrea Defranceschi che ci tiene a ribadire, dopo un nostro articolo sui vitalizi, che anche lui ha rinunciato alla pensione politica. Ne prendiamo atto. Stupisce, come ieri hanno scritto tutti i giornali compreso il nostro, che il documento sia stato presentato all’ultimo minuto (da intendersi in senso non letterale). Ma alla fine la rinuncia c’è stata. Onore al merito.