Un grande momento di raccoglimento e di preghiera per celebrare l’Eid al-Fitr, la festa che sancisce la fine del Ramadan, il mese di digiuno della religione islamica. Questa mattina a partire dalle 6.30 e fino alle 10 oltre 2.500 persone si sono ritrovate a ModenaFiere per condividere uno dei più importanti momenti sacri della religione islamica, condiviso con i musulmani di tutto il mondo. Proprio a partire da oggi iniziano le celebrazioni, che durano tre giorni, della festività che significa letteralmente “festa della rottura del digiuno”, determinata dall’avvistamento della falce di luna, secondo il calendario lunare musulmano. Generalmente celebrata con riunioni di famiglia e preghiere, il primo giorno di festa è stato organizzato nei padiglioni di ModenaFiere dalle comunità islamiche modenesi, in un anno in cui il Medio Oriente è tormentato dal conflitto. Un momento intenso e molto sentito perché lo stesso Ramadan è sacro. I musulmani lo ritengono il mese in cui i primi versetti del Corano furono rivelati al Profeta Maometto, più di 1.400 anni fa. In questo periodo i musulmani osservanti digiunano da poco prima della preghiera dell’alba, fino alla preghiera del tramonto. Il digiuno stesso è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Gli altri sono la dichiarazione di fede dei musulmani, le preghiere quotidiane, la carità e l’esecuzione del pellegrinaggio alla Mecca, se fisicamente e finanziariamente in grado di farlo.